“Per aiutare un bambino, dobbiamo fornirgli un ambiente che gli consenta di svilupparsi liberamente”

(Maria Montessori)

Pronto, Studio Stregatto?

Nella pratica clinica quotidiana ci confrontiamo spesso con ambienti scolastici che non sono adeguati sia negli spazi che nella preparazione del personale, ciò causa forte stress alle insegnanti, al minore con bisogni educativi speciali e ai suoi famigliari, perché non si riescono ad attuare le strategie educative efficaci.

Ecco, quindi, che nasce l’idea dello Sportello Insegnanti al quale ogni scuola (o singolo insegnante) può rivolgersi in modo da avere informazioni, confrontarsi sulle tecniche psicoeducative, ma anche per riflettere sull’organizzazione dello spazio e delle attività da proporre in classe al bambino.

  • Tutto il personale scolastico della scuola dell’infanzia e primaria (educatrici, insegnanti, dirigenti scolastici, coordinatori…) in qualità di singolo o come team educativo.

  • Formazione, problematiche e strategie relative a:

    - Disturbo dello spettro autistico

    - Disturbo disattenzione e iperattività

    - Ritardi dello sviluppo psicomotorio

    - Disturbo misto dello sviluppo

    - Disturbo della coordinazione motoria

    - Difficoltà visuo-spaziali

    -Difficoltà emotive

    -Enuresi, Encopresi

    - Funzioni esecutive

    - Ricerca di attività per stimolare varie aree dello sviluppo

    Le tematiche trattate riguardano l’area Neuropsicomotoria del bambino, quindi non approfondiremo quelle di carattere prettamente psicologico, fisioterapico o logopedico.

  • La consulenza sarà volta a suggerire le strategie che possano migliorare la qualità della vita scolastica dell’alunno e dell’insegnante

    in modo da

    promuovere la conoscenza delle caratteristiche specifiche dei bambini con funzionamenti atipici (autismo, iperattività, sindromi genetiche,…)

    e quindi

    supportare gli insegnanti nell’individualizzazione del percorso educativo attraverso strategie e modalità TaylorMade

    attraverso

    la diffusione delle buone pratiche dell’inclusione.

Domande Frequenti

Quanto dura una consulenza?

La consulenza dura dai 30 ai 60 minuti, in base alle necessità di ogni situazione.

Come faccio per prenotarla?

E’ necessario contattarci attraverso l’apposito bottone, spiegare con precisione ciò di cui si vuole parlare in modo da darci la possibilità di individuare il professionista più adatto della nostra équipe.

Quante consulenze gratuite posso fare?

Non c’è un numero massimo, si va ad esaurimento posti disponibili mensilmente.

Sarà rispettata la privacy dell’alunno?

Assolutamente Sì, e anche quella dell’insegnante. Non vogliamo dettagli su dati sensibili e personali, ci interessa affrontare la situazione valutando punti di forza e debolezza, e ragionando insieme su ciò che può essere utile.

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